domenica 19 gennaio 2014

Per il momento le mercedes posso solo guardarle...

Finalmente, dopo mesi che sono qua, sono riuscito a visitare una delle principali attrazioni di Stuttgart: il Mercedes Benz Museum! 7 piani di auto da sooogno in un edificio da sooogno, come direbbe Briatore! Costo sostenuto per prendersi questa sbronza di tecnologica violenza made in Deutschland?? Solo 2 euro!! Ok, in realtá il biglietto intero ne sarebbe costati 8 ma tra ingresso serale e ridotto studenti, ottenuto esibendo, con un po' di vergogna, il tesserino del Poli sempre con me nel portafoglio, ecco spiegato il prezzaccio.
La peculiaritá del museo é che si parte prendendo un ascensore che ti porta al'ultimo piano e poi si scende ripercorrendo la storia della casata dalle origini ai giorni nostri. Commovente la Mclaren MP4/13, ovviamente motorizzata Mercedes, con cui il mio idolo Hakkinen vinse il suo primo titolo! Quelli sí che erano anni ruggenti per la F1. Avete sentito che dal prossimo anno vorrebbero assegnare il doppio dei punti all'ultimo gran premio?? Assurdo!
Peccato solo che il negozio di souvenir fosse carissimo! Mi sarei comprato volentieri una tazza col simbolo della stella a 3 punte ma 15 euri mi sembra un fiantin masa! Poco male, non sono comunque tornato a casa a mani vuote visto che mi hanno regalato un portachiavi!



sabato 4 gennaio 2014

É lui o non é lui ??

A Natale mi hanno regalato un libro che ripercorre la storia del basket pordenonese dalle origini ad oggi: si intitola "Dalla pallacanestro al basket".
Sfogliandolo mi é caduto l'occhio su questa foto scattata nel `76 (anno del terremoto). É la squadra allievi della Pallacanestro Pordenone in trasferta a Forlí per affrontare le finali nazionali, poi concluse con un onorevolissimo 5th posto. La foto ritrae un giovane Domenico Fantin, quello svaccato in basso al centro, ma anche il primo in alto a sinistra mi sembra un volto noto... la didascalia dice che di cognome fa Pacini... qualcuno mi puó aiutare a risolvere l'enigma?



Pensate che nel libro compare anche mio papá, vincitore nel 1956 con il Don Bosco del campionato provinciale Juniores, che quella volta, visto che Pordenone non era ancora provincia, comprendeva anche tutto il territorio di Udine!